Lunghezza cm 140 - spessore cm 8 - peso 16 kg ca - pezzi/mq 2,85
Le tavelle (dal latino “tabula”) sono laterizi forati con spessore ridotto rispetto alle altre due dimensioni. La loro diffusione iniziò, soprattutto nel campo della costruzione dei solai, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Infatti il loro utilizzo in coppia con i nuovi profilati in acciaio permise di ottenere solai con migliori prestazioni e sezioni di spessore inferiore rispetto a qelli tradizionali in legno. Per la loro leggerezza e velocità d’impiego le tavelle si prestano a svariati impieghi sia per strutture murarie orizzontali sia verticali. L’uso di tavelle e tavelloni si rivela, inoltre, molto versatile, soprattutto in coppia col cemento armato, in quanto consente di realizzare solai misti con travi armate gettate in opera. Le tavelle vengono impiegate anche per la costruzione di muri divisori e strutture che devono sostenere carichi poco pesanti. Inoltre sono spesso utilizzate per controsoffittature, architravi e velette. Negli ultimi tempi questi prodotti, grazie alla loro eleganza estetica e resistenza, sono stati oggetto di interesse di architetti e progettisti d’interni, proponendosi per applicazioni particolari o come elementi di arredo (mensole, librerie, ripostigli o ripiani).